Aveva definito l’elettrificazione «una pistola puntata alla tempia per l’Industria dell’auto». E la prima vittima eccellente è stata proprio lui: Carlos Tavares. In una Domenica agitata per i motori, il Ceo di Stellantis ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato. E il Consiglio di Amministrazione le ha accettate, avviando il cantiere per la successione.
La nomina del sostituto è già in corso e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, sarà istituito un nuovo Comitato Esecutivo presieduto da John Elkann che assumerà le funzioni prima in capo a Tavares. «Siamo grati a Carlos per il suo impegno costante in questi anni e per il ruolo che ha svolto nella creazione di Stellantis» ha, intanto, dichiarato Elkann.
Ieri ha subito informato personalmente il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Intendo mettermi subito al lavoro – ha, quindi, ribadito Elkann – con il nostro nuovo Comitato Esecutivo ad interim, con il supporto di tutti i nostri colleghi di Stellantis, mentre completiamo il processo di nomina del nuovo AD».