E’ stata una Domenica delle Palme anomala quella di ieri 5 Aprile. Intanto, non si era proprio abituati a restare in casa in una festività così particolare, si pensi, ad esempio, alla liturgia della benedizione, e poi perché secondo gli ultimi dati divulgati in serata dalla Protezione Civile la curva relativa all’emergenza sanitaria, per fortuna, è iniziata a scendere. Non accadeva dallo scorso 19 Marzo, anche a fronte dei maggiori tamponi effettuati, soprattutto in Lombardia.
Al momento, dunque, si riduce il numero di contagi, dei ricoverati in terapia intensiva e, soprattutto, dei decessi in una sola giornata. Se il calo dei numeri dovesse continuare anche nei prossimi giorni, così come si spera, oltre a tirare un sospiro di sollievo, si potrà cominciare a tracciare il percorso per entrare nella cosiddetta “fase 2”, come tra l’altro ha confermato lo stesso Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità.
Segnali positivi quindi che inducono a pensare alla progressiva fine della quarantena italiana, anche se non bisogna assolutamente allentare la stretta nel corso di questa settimana. «La costante attività delle Forze dell’Ordine è un buon deterrente, ma è importante che vengano mantenuti comportamenti molto stringenti. Confidiamo nell’atteggiamento della popolazione, che deve essere corretta nel rispettare ciò che viene richiesto. Di conseguenza, non bisogna abbassare la guardia» avverte Angelo Borrelli, in vista delle imminenti e difficili giornate di Pasqua e Pasquetta.