È l’ultimo romanzo della scrittrice napoletana che narra di una bambina nata e cresciuta sana nei Manicomi al tempo della Legge Basaglia
La storia è quella di Elba, un nome scelto dalla mamma con cui ha vissuto in un posto che la piccola chiama il mezzo mondo e che in realtà è un Manicomio. Poi la madre scompare e a lei non rimane che crescere, scrivendo il suo Diario dei malanni di mente e raccontando alle nuove arrivate in reparto, dei medici Colavolpe e Lampadina, dell’infermiera Gillette e di Nana.
Del suo mondo, è il solo che conosce. Almeno finché un giovane Psichiatra, Fausto Meraviglia, non decide di tirarla fuori dal Manicomio, anzi di eliminarli proprio. Il Dottor Meraviglia porta Elba ad abitare con sé, come una figlia, imparando a fare il papà, lui che un buon padre in realtà non è mai stato.
Il romanzo è la conclusione di una ideale trilogia del ‘900 italiano, iniziata con Il treno dei bambini di cui in queste settimane sono iniziate le riprese (vedi articolo da noi pubblicato) per una serie che si vedrà su Netflix, per la regia di Cristina Comencini. La scrittrice, in queste settimane, è impegnata in numerose Librerie d’Italia per presentare la sua nuova opera.