Uno degli elementi cardine per il nuovo progetto dovrebbe essere Federico Chiesa
E’ atteso nelle prossime ore l’incontro fra John Elkan e Massimiliano Allegri, mentre i tifosi bianconeri sperano che a dare il ben servito al mister sia proprio il numero uno della Società. Sono molte, infatti, le ipotesi che circolano sulla riconferma o meno del tecnico livernese, dopo che ieri è stato designato il nuovo Direttore Sportivo nella persona di Giovanni Manna, in attesa che si liberi Cristiano Giuntoli dal Napoli.
Qualora questo non dovrebbe succedere, nell’immediato, il Club torinese è disposto ad aspettare anche la scadenza naturale del contratto, ossia Giugno 2024, pur di avere Giuntoli nella sua Dirigenza in modo da iniziare (ma a quel punto proseguire), una vera e propria rivoluzione all’interno dell’organico bianconero, in cui oltretutto c’è molto da svecchiare per poter puntare da subito a traguardi importanti.
Manna, tuttavia, dopo alcuni anni di esperienza accumulati nella Next Gen, guiderà il mercato della Juventus a partire già dai prossimi giorni, occupandosi soprattutto delle partenze di alcuni big come Rabiot, Di Maria, Paredes e probabilmente anche Vlahović. Il nuovo progetto della Società, infatti, dovrebbe ripartire da Chiesa e dai tanti giovani che orbitano intorno alla prima squadra, più sui rientri dei vari Rovella e Cambiasso sui quali, alla Continassa, si fa grande affidamento.
Per quanto riguarda Allegri, invece, le ipotesi non escludono anche una sua eventuale riconferma come allenatore e in un anno in cui molto probabilmente la Juventus resterà senza Coppe europee, al di là della qualificazione, comunque, raggiunta in Conference League, potrebbe rappresentare un sacrificio, tutto sommato, accettabile e figlio di un legittimo compromesso.
L’auspicio, in ogni caso, resta quello dell’esonero, anche perché un altro anno con lui in panchina, significherebbe che da queste ultime Stagioni non si è fatto assolutamente tesoro della gestione fallimentare della squadra, ridotta praticamente ad un gioco inesistente e priva di qualsivoglia identità caratteriale e sportiva. Una vera sciagura, insomma, con non pochi ostacoli da superare per tornare nuovamente a vincere, sia in Italia che all’estero.
*L’immagine in evidenza è a cura della Juventus F.C.