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Continua la rivoluzione del Direttore Sportivo per una squadra altamente competitiva

Sono finite a Torino le Stagioni dormienti, in cui i vecchi Dirigenti sonnecchiavano nei giorni in cui si faceva il mercato, nella speranza di porre rimedio alle tante vicende di Giustizia Sportiva che interessavano la squadra. Ora con Giuntoli sono cambiate le carte in tavola e la Juventus ha iniziato a stravolgere la propria fisionomia.
Si è iniziato con Thiago Motta, nuovo allenatore, per poi proseguire con le prime operazioni a centrocampo che prevedono a breve l’ingaggio del fortissimo brasiliano Douglas Dias, senza escludere Khéphren Thuram, prossimo acquisto dal Nizza, in attesa che arrivi Teun Koopmeiners dell’Atalanta.
Reparto stellare, dunque, per una Juventus che l’anno prossimo vorrebbe rimettirsi in careggiata dopo le deludenti Stagioni con Massimiliano Allegri. Anche in porta si prevedono cambiamenti con l’arrivo di Michele Di Gregorio al posto di Wojciech Szczęsny, prossimo alla partenza.
Si lavora anche sulle corsie laterali e, oltre, al probabile sacrificio di Adrian Rabiot, non si eslude la cessione di Federico Chiesa, un calciatore non propriamente nelle grazie del nuovo allenatore bianconero. La Società di John Elkann è, quindi, protesa a rifarsi il look per l’imminente Campionato, puntando soprattutto a valorizzare giovani come Yildz e Matias Soulé.