È il momento d’Oro di Maye Musk, mamma di Elon, il figlio certo non meno celebre nel Paese del Dragone. Celebrata come una Diva, Maye salta da un tappeto rosso all’altro. Si muove sinuosa per presentare collezioni per donne senza tempo, lusso e cosmetici.
E poi c’è la sua opera personale, il libro appena tradotto in cinese dal titolo (italiano) Una donna deve avere un piano, che è già diventato un best seller. E non poteva che essere così, visto che celebra la resilienza dell’universo femminile. Ma in Cina, oggi, le donne contano, almeno nella società, meno nella politica.
E comprano di tutto, specie le auto, anche le Tesla, con prodotti di lusso, case e moda. Maye, che non è più una ragazzina, si fa ammirare per la sua eleganza instancabile. Mai un capello fuori posto oppure un’espressione meno che sorridente sul volto.
Nata in Canada, ha avuto una vita avventurosa sin dai primi anni. Emigrata con i suoi in Sudafrica, a Pretoria, ha seguito i genitori in un continuo peregrinare cui ha saputo dare un stop soltanto sposando Errol Musk, con una quotidianità fatta di violenze domestiche, tanto da spingerla a separarsi dopo soltanto 9anni.