E’ stato un esordio di Campionato esaltante quello visto ad Udine
Il gioco della Juventus è cambiato. Lo si è visto in questa fase della Stagione, fra amichevoli di lusso e prima partita che conta. Non è più, infatti, la solita squadra arroccata in difesa, ma esercita in pressing alto aggradento l’avversario, tant’è che Chiesa ai microfoni di Dazn ha parlato di calcio moderno, con un chiaro riferimento a Magnanelli.
«Dobbiamo giocare così – ha, quindi, dichiarato il calciatore ai microfoni di Dazn – non chiuderci sempre dietro, questo è il calcio moderno. Oggi lo abbiamo dimostrato. Mi trovo bene, non siamo fermi, ci muoviamo, è quello che ci chiede il mister anche da quando è arrivato Magnanelli».
Ma chi è Francesco Magnanelli, nuovo collaboratore di mister Allegri? L’ex centrocampista del Sassuolo è arrivato a Torino in questa attuale finestra di mercato. Da giocatore, il classe 1984, si è contraddistinto per intelligenza tattica e qualità di gioco. Magnanelli, tra l’altro, è stata la voce in campo dell’attuale allenatore del Brighton Roberto De Zerbi.
Ora, in veste di assistente di Allegri, la squadra sembra avere prodotto un autentico cambio di marcia. La sua mano si è già vista tutta, sin dalle amichevoli estive, con un atteggiamento diverso messo in campo dalla formazione bianconera, soprattutto a livello offensivo. Si tratta, in realtà, di una svolta tattica che solo un tecnico competente e preparato poteva, in questa fase, garatire al Club.
*L’immagine in evidenza è a cura di Daniele Badolato / Getty Images