I numeri dell’Istat mettono in correlazione il fenomeno migratorio con l’aumento dei reati sessuali

Un videomessaggio che ha innescato reazioni e polemiche quello inviato dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e trasmesso nel corso della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin alla Camera dei Deputati. Giuseppe Valditara esce, quindi, dall’isolamento del primo giorno. Da Rio de Janeiro è stato il Presidente del Consiglio in persona ad abbracciare pensieri e messaggi del Ministro dell’Istruzione.
Giorgia Meloni, infatti, lascia cadere la discussione sul Patriarcato che a suo giudizio «non esiste più» e si sofferma, invece, sull’immigrazione clandestina, da sempre suo cavallo di battaglia. «Quello della violenza sulle donne è un tema che siamo purtroppo di là da risolvere – ha ricordato la Meloni -. Ci sono sicuramente dei dati che parlano anche di un’incidenza significativa dell’immigrazione illegale di massa. È una delle ragioni per le quali l’Italia lavora per fermare questo fenomeno e continuerà a farlo».
La premier, infine, ha difeso anche il Sottosegretario alla Difesa Andrea Delmastro, che aveva detto di provare «intima gioia nel vedere non respirare i detenuti». A prendere, invece, le difese di Valditara anche Matteo Salvini, poiché sostiene la forza dei numeri forniti dell’Istat: «Se a qualcuno danno fastidio i numeri, mi dispiace» ha, perciò, dichiarato l’attuale Vicepredidente del Consiglio.