La mostra VIDE∼Viaggio Dell’Emozione che coinvolge tutte le sedi ricadenti nel Polo museale della Calabria, avrà prosecuzione fino al prossimo 29 Febbraio anche a Cosenza e Amendolara. L’esposizione consta in sedici reperti evocativi aventi per tema il viaggio.

Il viaggio, generalmente inteso come piacere di scoprire luoghi nuovi, è declinato nel dipinto Riposo nella fuga in Egitto di Francesco De Rosa detto Pacecco (1645), in esposizione al Palazzo Arnone di Cosenza, come “itinerario” indicato da Dio per la salvezza del suo Figlio unigenito.

E’ così che la Sacra Famiglia, in fuga verso la terra straniera, scampa all’atroce strage degli innocenti ordinata da Erode e trova un momento di pace. Il dipinto manifesta grande intensità di accenti e, per intelligenza emotiva, figura a pieno titolo nell’ambito del naturalismo affettivo messo a fuoco dalla critica per questa fase della pittura napoletana.

Mantre nel Museo Archeologico Nazionale di Amendolara si potrà ammirare Aegyptiaca, reperto risalente al VIII-VII sec. a.C, riguardante un viaggio lungo rotte commerciali e scambi culturali nel Mediterraneo.

Dalle terre d’Oriente alle coste della Sibaritide, navi mercantili di provenienza greca e fenicia trasportavano amuleti d’imitazione di tipo egizio, oggetti ritenuti magici poiché legati alle credenze della cultura faraonica della tutela, della fecondità femminile e della salute infantile.

Tali oggetti erano destinati all’aristocrazia locale e conservati per generazioni come cimeli. La loro presenza nell’area di Amendolara è una testimonianza inequivocabile degli scambi culturali che direttamente o indirettamente attraverso i commerci, ponevano l’antico centro preellenico tra gli scali delle rotte battute da naviganti lungo le coste del Mediterraneo.