Il countdown è iniziato. Entro Martedì 26 Gennaio il premier Conte dovrà trovare i cosiddetti ‘volenterosi’ per puntellare una maggioranza di Governo amputata dal partito di Renzi

La ricomposizione della vecchia alleanza sembra ormai quasi impossibile. Nessuno fra PD, 5 Stelle e LEU, infatti, vuole, ricomporre i cocci di un accordo andato completamente in frantumi. Anche se all’interno di Italia Viva una parte di deputati sarebbe ancora disposta a ricucire lo strappo con l’Esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Restano, dunque, solo gli ultimi tre giorni per stanare in Senato una piccola pattuglia di ‘costruttori’, prima che lo spettro dell’elezioni anticipate possa prendere sempre più consistenza. L’ipotesi più accreditata è quella di far convergere nella nuova maggioranza il necessario consenso al superamento della crisi per la nascita del Conte-ter.

Intanto, Meloni e Salvini pur di disarcionare l’attuale Presidente del Consiglio, hanno chiesto a Berlusconi la massima coesione del Centro-destra e, pare, che il Cavaliere, in tal senso, abbia blindato ogni eventuale pertugio in Forza Italia dopo che lo stesso avrebbe ricevuto, in cambio, la promessa di un ampio sostegno per la personale ascesa al Quirinale.