3 giorni

Venerdì sera 500 Neofascisti hanno sfilato in Centro a Brescia tra cori e slogan nostalgici

Il serpentone è partito dal Parco Gallo ed ha attraversato un pezzo di città fino alla Stazione. Una provocazione contro la quale hanno protestato gli Antifascisti che si sono scontrati con la Polizia. Lotta al degrado e alla criminalità e difesa del territorio dall’invasione straniera. Sono stati questi, in poche parole, gli slogan usati dal Corteo fascista.
In strada c’erano numerosi militanti di diverse sigle. «Brescia è nostra e ci appartiene» hanno intonato i Camerati protetti da camionette delle Forze dell’Ordine. La parata Neofascista ha provocato polemiche e dure prese di posizione da parte delle Associazioni del territorio.
I cittadini parlano, infatti, di «normalizzazione e legittimazione del Neofascismo» e di «sfregio alla memoria della città medaglia d’Argento al valore militare per la lotta partigiana». Le immagini del Corteo hanno indignato la società civile e tanti privati cittadini.
«Un fatto grave. Hanno veicolato messaggi di odio per le Vie di Brescia – ha dichiarato la Sindaca Laura Castelletti -. La città ha ancora impressa la ferita della strage di Piazza Loggia. Questi estremisti hanno organizzato una manifestazione contro una società multirazziale urlando slogan terribili».