Il Presidente del Consiglio alla Conservative Political Action Conferencedà lasveglia all’Europa
Nessuna sorpresa. Giorgia Meloni come previsto, anche se con un po’ di ritardo, alle 19:20 si è collegata con Washington, subito prima del discorso di chiusura di Donald Trump. E così ha rotto il silenzio di cui è stata accusata sulla trattativa per la pace in Ucraina. Caloroso il benvenuto del pubblico che applaude una volta annunciato il suo nome, per una vera e propria standing ovation.
«Non potevo mancare a questa edizione – esordisce Meloni ringraziando gli Organizzatori – perché non avete mai smesso di lottare anche nei momenti più difficili. Avete creato una rete globale che dà voce a milioni di persone che prima non potevano parlare. L’America non può esistere senza l’Europa».
Ha ringraziato subito anche agli italo-americani presenti: «In questi anni siete stati Ambasciatori eccezionali del genio italiano – ha, infine, ricordato la premier -. La propaganda diceva che un Governo conservatore avrebbe isolato l’Italia, scoraggiando gli investitori e sopprimendo le libertà, ma erano soltanto fake news. L’Italia, invece, ora sta meglio».