Tira una brutta aria di censura nella Rai a trazione meloniana, proprio sui capisaldi della nostra cultura democratica, ossia il 25 Aprile e la libertà degli intellettuali di raccontarlo. Ad accorgersene «con sgomento» è stata Serena Bortone, la conduttrice di Che saràin onda tutti i weekend in prima serata sulla terza rete.
Per comprendere l’entità di quanto avvenuto bisogna partire dal testo che Scurati ha scritto e che la Rai, appunto, gli ha impedito di leggere opponendo ‘ragioni editoriali’. Si tratta della ricostruzione dell’assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 Giugno del 1924 da parte dei Fascisti.
«Questa Rai non è più servizio pubblico, la stanno trasformando nel megafono del Governo» ha dichiarato, inoltre, Elly Schlein. Viale Mazzini, intanto, replica che non c’è stato nessun veto, ma solo «motivi economici» e la Meloni ritiene che il caso sia stato montato ad arte. Scurati, invece, afferma di aver subito violenza «solo per aver espresso il mio pensiero».