Palcoscenici Metropolitani sul Palco del Teatro Toniolo
Comizi d’amore contemporanei è il dialogo sentimentale pensato e messo in scena da Paolo Crepet. Una libera riflessione sull’amore e le passioni umane vissute nella nostra epoca, uno dei temi più dibattuti e cari allo psichiatra e scrittore.
Al termine dello spettacolo il Comune di Venezia ha consegnato a Crepet una Targa ricordo. «Tutto parte dalla ricerca della felicità e per questo credo che la psichiatria sia l’arte di rimuovere gli ostacoli alla felicità – ha dichiarato lo studioso -. Sono convinto che la psichiatria abbia più a vedere con l’arte che con altro. Le emozioni e i sentimenti? Il rischio è che diventino preconfezionati».
Paolo Crepet è uno psichiatra e sociologo italiano ed è nato a Torino nel 1951. Dopo essersi specializzato all’Università di Padova è stato molto vicino al compianto Franco Basaglia, dal quale ha mutuato solide posizioni antipsichiatriche. E’ un prolifico autore di saggi che indagano diversificati aspetti del disagio della contemporaneità, coniugando un rigoroso approccio scientifico ad una scrittura chiara e divulgativa.
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