Il Governatore di BankitaliaFabio Panetta, ha scelto il Meeting di Rimini per rilanciare un suo concetto chiave. «Servono più lavoratori stranieri per arginare la crisi delle nascite che mina la tenuta dei Sistemi pensionistici». Un messaggio forte, anche perché portato alla platea di Comunione e Liberazione. È la risposta del Governatore in carica da 9 mesi e per anni nel boardBanca Centrale Europea.
«Lungi da me pensare che l’aspetto economico definisca l’essenza della vita umana – ha dichiarato Panetta – ma ne costituisce una parte importante, per la funzione centrale del lavoro e delle scelte economiche. E il nostro futuro economico dipende, infatti, dall’integrazione europea». L’auspicio del Banchiere è il rafforzamento dell’Eurozona.
Malgrado le risposte offerte alla pandemia e alla crisi del gas, che hanno segnato progressi nell’impostazione di politiche comuni, l’Europa fronteggia sfide interne ed esterne che mettono alla prova solidità e coesione.
«Sono emerse spinte nazionalistiche, l’integrazione ha rallentato – avverte, infine, Panetta -. L’ingresso di immigrati regolari andrà gestito in modo coordinato dentro l’Unione, bilanciando le esigenze produttive con gli equilibri sociali e rafforzando l’integrazione degli stranieri».