La Sapienza ha ottenuto un’ottima performance nella classifica universitaria THE World University Rankings 2022, uscita proprio in questi giorni. L’Ateneo si colloca nella 197ª posizione su 1662 Atenei considerati, entrando così per la prima volta fra le migliori 200 Università al mondo
A livello italiano è in seconda posizione su 51 Atenei del nostro Paese valutati, subito dopo l’Università di Bologna che si trova alla 172esima posizione. L’Ateneo romano ha notevolmente migliorato il proprio risultato. Lo scorso anno, infatti, si era collocato nella fascia 201-250. In dieci anni La Sapienza è passata dalla fascia 301-350 del 2012 all’attuale rank 197 su 1662.
Punto di forza è la qualità della didattica, con un punteggio per la voce Teaching pari a 51,5 che è la migliore performance in Italia fra le Università a vocazione generalista (in assoluto guida la classifica la Scuola Normale di Pisa) e consente all’Ateneo di collocarsi nella top 100 a livello mondiale alla 97ª posizione.
Per quanto riguarda la voce Research, calcolata su un sondaggio Accademico, sulla produttività della ricerca e sui finanziamenti per la ricerca, La Sapienza risulta prima in Italia e 198ª a livello mondiale, rientrando così nelle 200 migliori research universities nel mondo, migliorando il proprio piazzamento anche per le voci Citation, Industry income e International outlook.
«La classifica di oggi conferma la crescita continua del nostro Ateneo, che di anno in anno scala posizioni nel ranking, soprattutto grazie ai risultati nella didattica e nella ricerca – ha sottolineato la Rettrice Antonella Polimeni -. Essere nella Top 200 delle Università internazionali è per noi un traguardo di cui essere orgogliosi che ripaga tutta la Comunità universitaria del costante impegno, ma è anche uno stimolo per ulteriori miglioramenti».