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Ha guidato il Cosenza nella scorsa Stagione culminata con la salvezza contro il Brescia

È rimasto seduto sulla panchina rossoblù dal Novembre 2022 al Giugno 2023, in 29 incontri complessivi, prima che a bordo della sua moto salpasse verdo lidi solo apparentemente più sicuri, come quello di Ascoli dove fu, infatti, esonerato dopo la terza sconfitta consecutiva maturata, all’epoca, in casa contro il Como.
Da allora la brusca frenata di un mister in ascesa, che aveva conquistato in Calabria una certa credibilità e che ora ha deciso nuovamente di ripartire proprio dalla città Bruzia, sapendo che su di lui il Presidente Guarascio ha pensato, questa volta, di puntare ad un progetto serio, visto che il suo contratto scadrà il prossimo anno, precisamente nel Giugno del 2025.
Il tecnico di Vaprio d’Adda già da subito può dare una precisa identità alla squadra, mettendo da parte i concetti vetusti e retrogradi di un certo Caserta, ostinato com’era nella sua melina difensiva e nello schierare un centrocampo a 2 salvo, poi, esporsi alle ripartenze degli avversari. Diciamo, per fortuna, che quel capitolo si è definitavamente chiuso.
Il Cosenza, in queste ultime 9 partite di Campionato che restano, tuttavia, in Calendario, solo contro Palermo e Como si troverà ad affrontare squadre posizionate in alta Classifica. Per il resto sono tutte lì, fra playoof e playout, se non addirittura impelagata nella lotta per non retrocedere come, ad esempio, Ternana, Feralpisalò, Ascoli e Spezia.