Strade come torrenti ed auto finite in mare

Il violento nubifragio che in 12 ore ha scaricato su alcune zone della Sicilia Orientale fino a 500 litri d’acqua al metro quadro, si è lasciato dietro paura, fango e distruzione. A Giarre, tra i Centri più colpiti del territorio, per fortuna però, come ha rassicurato ieri sera la Prefettura, non ci sono stati né dispersi né feriti.
I video di decine di auto trascinate in mare dalla furia dell’alluvione e delle strade trasformate in fiumi in provincia di Catania raccontano, tuttavia la cronaca di una giornata terribile. E la conta dei danni, tra l’altro, è appena iniziata. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco, costretti a richiamare in servizio tutto il personale.
«Seguo con la massima attenzione l’evolversi della situazione, in stretto contatto con il Capo della Protezione Civile – ha, infine, riferito il Governatore Renato Schifani -. La Regione Siciliana sta già operando nelle zone colpite dal maltempo ed è pronta ad intensificare il proprio intervento per garantire il supporto alle popolazioni». Scene di panico in tante altre strade con i Pompieri che sono dovuti intervenire con l’idrovora.