Nell’Ottobre del 1967 l’incontro avvenne nella casa di Calle Querini a Venezia
L’idea, accolta dalla Rai, fu di Vanni Ronsisvalle, inviato speciale e Caporedattore della cultura del TG1. Ronsisvalle propose che ad incontrare il poeta emarginato ci fosse anche I’intellettuale più eretico del comunismo italiano, Pier Paolo Pasolini.
Da una partePound, uno dei più importanti poeti viventi, che tornava a parlare dopo anni di silenzio; dall’altra Pasolini, un famoso regista e scrittore che si era esposto in prima persona e che non poteva certo essere definito un moderato.
Entrambi erano in pratica universi distanti per politica, età e letteratura, ma con lo stesso amore per la poesia, che non conosce diversità fra gli uomini. Pasolini-Pound. Odi et Amoè il titolo
Lo spettacolo ricostruisce sul Palcoscenico del Palazzo delle Esposizionidi Roma nelle serate del 14 e 15 Gennaio, il percorso di preparazione di questo evento storico, questo incontro fra le passioni di Pound e Pasolini raccontate attraverso le loro vie crucis.
Percorsi che li accomunano nella sofferenza per l’arte, espressa attraverso l’arte. Il profilo dei 2 intellettuali affiorerà scena dopo scena, dalle parole degli attori e attraverso un mosaico di stralci da quell’originalissima, fondamentale intervista che saranno proiettati sullo sfondo.
E alla fine sarà la loro scrittura a conquistarsi appieno la scena, in un omaggio conclusivo all’universo poetico adamantino e potente di Pasolini e alla voce drammatica e antesignana, ecologista e rivoluzionaria di Pound.