Con Tudor i numeri raccontano una crescita a 360° gradi

Ci sono voluti 8 mesi di Juventus per ricordare a tutti che il suo soprannome di sempre, quello che si è guadagnato da subito a Buenos Aires, resta El Bicho, ossia l’insetto. Certo, i numeri registrati sin qui in bianconero suggerirebbero tutt’altro scenario, dal momento che Nico Gonzalez ha messo a referto solo un goal e qualche assist in tutto il Campionato.
Di gran lunga il peggior score dal suo arrivo in Italia. Ma è anche vero che Motta ha fatto di tutto per limitare l’estro e la fantasia dell’argentino, sovraccaricandolo di compiti difensivi e non, manco fosse un’ape operaia tanto per rimanere in tema. Tudor, invece, in poche settimane, ha posto in essere un piano di lavoro opposto.
Al contrario di Motta, infatti, è stato lui ad adattarsi alle caratteristiche dei suoi giocatori. Li ha studiati prima da lontano e poi da vicino, faccia a faccia, per capire su chi valesse la pena puntare per il finale di Stagione. Ma la libertà, come diceva Gaber, è partecipazione, e i risultati di Nico in termini di coinvolgimento nella manovra offensiva sono, decisamente, lampanti.
*L’immagine in evidenza è a cura di Daniele Badolato / Getty Images