Le meditazioni scritte da Bergoglio sulla Chiesalacerata
Le Celebrazioni del Venerdì Santo sono state guidate dal Cardinale Vicario di RomaBaldo Reina. Presente anche il Sindaco della città Roberto Gualtieri. Si è svolta quest’anno in un tempo segnato da guerre, fratture sociali, diseguaglianze e stanchezze profonde. Il Vescovo di Roma invita così a rallentare, a guardarsi dentro e ad ascoltare.
La Via Crucis è anche denuncia di un sistema disumanizzante. Bergoglio, infatti, afferma: «La Via della Croce è tracciata a fondo nella terra. I grandi se ne distaccano, vorrebbero toccare il cielo. Invece il cielo è qui, si è abbassato». Papa Francesco ieri sera non è andato, comunque, al Colosseo. È il terzo anno consecutivo che salta questo appuntamento.
Nel corso degli anni ha voluto intrecciare la rievocazione della Via dolorosa dei Vangeli, all’attualità. «In questo mondo a pezzi, c’è bisogno di lacrime sincere, non di circostanza» scrive, per l’appunto, un Papa desolato. Quasi come se avesse perso la speranza. Francesco vede in giro «egoismo» e «indifferenza», prega per coloro che si sentono falliti, vittime di un’economia che uccide.