Cantautore e scrittore di romanzi, lancia il suo nuovo singolo, un racconto intimo dalle tinte avvolgenti che rimette al centro la narrativa autentica dell’artista
«Mi piace pensare a questo brano come ad un quadro, un’immagine statica che racconta un breve istante – spiega Ianez a proposito del brano -. Un battito di ciglia dentro il quale un futuro senza peso diventa concreta malinconia».
L’Addio, ambientato tra i rumori di un’ipotetica metropolitana, è una lenta riflessione immersa nella frenesia e nella fretta di vivere che non lasciano altro che un vuoto incolmabile. E’ un sogno scaturito da un ricordo malinconico, che descrive il riemergere di emozioni vissute, ma senza futuro.
Come in ogni brano dell’artista abruzzese, anche nel nuovo singolo, Ianez (all’anagrafe Andrea Iannone), riesce ad immortalare quei dettagli che arricchiscono il viaggio quotidiano comune ad ogni persona. Dettagli di una routine giornaliera e ormai troppo automatica, che spesso sfuggono perché distratti a scrollare sui nostri smartphone per poterli afferrare o solo notare.
Il tempo incede nel suo naturale corso come i vagoni di una metropolitana e l’unico antidoto sembra essere il ricordo di una passione vissuta, ma ormai spenta che lascia, però, nell’autore un senso di conforto e di speranza nei confini della vacuità circostante.