I tifosi bianconeri sperano nel trofeo, ma dovranno fare i conti con una squadra il cui gioco è improponibile
Quarti di Europa League, a Torino arriva lo Sporting Lisbona e non è affatto una passeggiata. La formazione di mister Amorim è riuscita, infatti, nell’impresa di eliminare l’Arsenal di Arteta, capolista nella Premier League inglese.
La Juventus, si sa, è nelle mani di un pessimo allenatore, capace delle cose più assurde come, ad esempio, rinunciare al gioco affidandosi a delle sporadiche ripartenze, che solo a tratti ‘infiammano’ la squadra. Sono mesi, purtroppo, che questa storia si trascina, al punto da creare tanto malessere nel popolo juventino.
Le vicende extracalcistiche hanno, poi, favorito la stagnazione dei problemi e permesso a mister Allegri di sopravvivere al suo scempio, nonostente le difficoltà e la forte crisi di identità che attraversa le viscere di una squadra costruita, oltretutto, a sua immagine e somiglianza.
#allegriout, d’altronde, continua ad essere il mantra più volte ripetuto da coloro che amano i colori bianconeri. E’ difficile, tuttavia, accettare il modo di gestire un gruppo la cui rosa non è sicuramente inferiore ad altre sqadre d’Europa che, al di là di tutto, sono ancora in lizza per traguardi molto più prestigiosi ed importanti.
*L’immagine in evidenza è a cura della Juventus FC