Stipati come bestiame e lei, invece, sorridente e felice
Le immagini del video che si può vedere sui social sono sufficenti per intuire la spietata determinazione che gli Stati Uniti mettono nel perseguire la loro politica contro gli immigrati irregolari. La Segretaria per la Sicurezza nazionale Kristi Noem, è volata in El Salvador e ha lanciato il suo monito antimigranti facendosi riprendere davanti a una grande cella di prigionieri seminudi.
«Voglio ringraziare il Presidente del Salvador per la partnership con gli Stati Uniti che ci consente di portare qui i nostri terroristi» ha ricordato Kristi Noem, nota per le sue posizioni negazioniste e per aver dichiarato di aver ucciso il proprio cane «perché lo odiavo». Code di uomini ammanettati e imbarcati su voli diretti in Sudamerica e, una volta giunti a destinazione, rasati a zero e costretti a camminare piegati sui ferri della detenzione.
Scene raccapriccianti e dissumane, che testimaniani le tante crudeltà delle politiche del Governo di Donald Trump. Le immagini, infatti, hanno una tale feroce che facilmente riportano la mente ai tempi dei lager e dei gulagNazisti. Ma quasi certamente Noem è troppo ignorante per saperlo o, anche, troppo arrogante per capirlo. Qualunque Paese civile, se ne esistessero davvero, convocherebbe d’urgenza l’Ambasciatore americano e gli chiederebbe conto.