Il cerchio si chiude con il ritorno nel Rione che le aveva viste bambine
Lila e Lenù, le protagoniste de L’Amica geniale, sono ormai adulte e hanno combattuto per emanciparsi. Il capitolo finale della saga dai libri di Elena Ferrante, diretto da Laura Bispuri, arriva da stasera su Rai 1, in 5 serate. Lenù, con il volto dall’attrice Alba Rohrwacher, è una scrittrice di successo, separata con 2 figlie, che non vuole rinunciare all’amore tossico per Nino Sarratore, restio a lasciare la moglie.
Lila, interpretata da Irene Maiorino, invece, non ha lasciato Napoli ed è diventata un’Imprenditrice di successo, rappresentando la donna forte del Rione. È l’epopea delle donne sullo sfondo dell’Italia che cambia. «Lenù – osserva la Rohrwacher – è una figura complessa. Rivendica l’indipendenza, ma si infila in una relazione tossica».
«Entrare nel mondo della Ferrante è stato un viaggio che mi ha cambiato la vita – ha, infine, dichiarato la Maiorino -. Il primo romanzo mi è stato regalato da una persona cara, diciamo pure la mia ‘Amica geniale’. Emancipazione, lotta di genere e di classe accomunano sia Lila che Lenù, ma lo fanno in modo diverso».