Sono riemerse le foto del bagnetto che gli fece Messi

È uno scatto del Dicembre 2007 con Leo Messi che allora aveva 20 anni ed era già un Campione affermato del Barcellona. Il calciatore  fa il bagnetto ad un bimbo di appena 5 mesi. Quel bimbo è Lamine Yamal, figlio di una famiglia di immigrati. Papà marocchino e Mamma della Guinea Equatoriale. Leo e Lamine si incontrano per un’iniziativa dell’Unicef.
Posano per una foto del Calendario natalizio realizzato dal Quotidiano catalano Sport e dall’Unicef. Lamine ha, dunque, vissuto quell’incontro in una vaschetta da bagno accanto ad una paperella di plastica, come un segno premonitore. Alcuni anni fa gli chiesero come fece ad apprendere tanta magia nel giocare? Lamine Yamal rispose: «Ho imparato tutto sulla strada».
Il ragazzo, nuovo fenomeno della Spagna Campione d’Europa ha detto, infatti, la verità. Non c’è Scuola calcio che possa insegnare la tecnica quanto lo spiazzo o la striscia d’asfalto sotto casa. Non è retorica né nostalgia dei bei tempi andati. Il talento, oltretutto, per crescere e prosperare, ha un continuo bisogno di libertà e non, al contrario, delle Accademie giovanili dove ci si illude di apprendere qualcosa.