E’ ancora lunga l’attesa per riprenderci la nostra vita? Quanto durerà la minaccia del virus? Sono queste le domande che maggiormente si rincorrano fra la popolazione mondiale
E’ ovvio che il nuovo anno ormai alle porte, ossia il 2021, è carico di aspettative, specie ora che siamo in vista della distribuzione del vaccino. Difficile dare in ogni caso delle risposte certe e rassicuranti. Occorre però ricordare che la loro efficacia si misura nella vita di tutti i giorni e non nelle artificiose condizioni di sperimentazione.
Bisognerà, inoltre, capire quanto potrà durare la protezione offerta e se l’immunità sarà efficace anche negli anziani. Oltretutto, i vaccini potrebbero funzionare nel debellare la malattia, ma poco nel limitare i contagi, oppure viceversa. E’ probabile, tuttavia, che una seconda generazione possa far tesoro dei risultati acquisiti e, perciò, garantire una maggiore protezione.
Infatti, per sconfiggere il Covid gli studiosi ritengono che sia necessario che almeno il 70% della popolazione sviluppi una risposta immunitaria potente e duratura nel tempo. E’ probabile, quindi, che già nella prossima Primavera ci si possa trovare in una situazione non molto diversa da quella attuale.
Di conseguenza, secondo l’opinione di molti esperti, il ritorno ad una vita relativamente normale potrà avvenire soltanto fra un anno circa senza, però, sbarazzarsi delle mal sopportate mascherine. La speranza, comunque, è che anche gli indecisi si faranno vaccinare e che la copertura possa includere soprattutto i Paesi più poveri, in modo da infliggere il colpo definitivo al pericoloso killer.