Il Ministero della Cultura presenterà nei prossimi giorni la candidatura della Via Appia Antica a Sito dell’Unesco 

«Si tratta di una grande operazione di tutela e valorizzazione a livello globale di uno straordinario Patrimonio culturale del Sud Italia – ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschiniuna Via che per millenni ha unito Oriente e Occidente e lungo la quale la cultura greca ed ellenistica è penetrata nella romanità».
Un imponente schieramento di Istituti culturali si sono uniti per tutelare, valorizzare e promuovere la candidatura di questo Sito, che si sviluppa quasi per intero nel Mezzogiorno d’Italia. Il percorso integrale della prima consolare romana ad essere tracciata, parte da Roma per arrivare a Brindisi, con la variante traianea che invece collega fra loro le città di Brindisi e Benevento.
L’antico asse di comunicazione, il primo concepito come Via pubblica, fu il prototipo dell’intero sistema viario romano che, con i suoi 120 mila km di lunghezza complessiva, costituisce ancora oggi il nerbo dell’articolata viabilità del bacino del Mediterraneo.
Le ben conservate testimonianze infrastrutturali, archeologiche, architettoniche, funerarie e civili della Via Appia, distribuite lungo l’intero tracciato, rappresentano un Patrimonio culturale di eccezionale valore che è necessario tutelare e valorizzare.
Il Ministero della Cultura, per sostenere la candidatura, sta inoltre investendo ingenti cifre nel restauro e nella valorizzazione di alcune evidenze archeologiche situate lungo il percorso della strada, contribuendo così a rivitalizzare la straordinaria ricchezza storica del Mezzogiorno.