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L’Assessore alla Scuola del Comune di Cosenza Matilde Spadafora Lanzino ha incontrato, nella sede dell’Assessorato e del Settore Educazione, i Dirigenti scolastici degli Istituti cittadini, alla presenza anche dell’Assessore al Welfare Alessandra De Rosa e della Dirigente Matilde Fittante. La finalità dell’invito è stata anzitutto quella di rivolgere a tutta la compagine scolastica un sentito saluto e un doveroso ringraziamento per l’impegno, particolarmente gravoso,  profuso nella situazione di emergenza sanitaria che ha costretto la didattica ad un improvviso  stravolgimento metodologico e non solo.

«Tutta la Comunità – ha ricordato l’Assessore nel corso dell’incontro – deve molto alla Scuola che ha saputo sostenere il disagio emotivo di un isolamento e distanziamento forzoso, riuscendo, anzi, a trasformare il disagio in opportunità  e riscoperta». Scopo dell’incontro è stato anche il bisogno di ascoltare la Scuola, alla quale è stato chiesto,  nel suo ruolo di detentrice ufficiale di cultura pedagogica e didattica, di avanzare possibili proposte e formulare idee su come meglio affrontare la controversa  ripresa autunnale delle attività didattiche in presenza.

Ai Dirigenti scolastici l’Assessore Lanzino ha anche chiesto un monitoraggio concreto dell’esistente, in termini di risorse umane e di spazi «perché – ha rimarcato – è certo che le soluzioni logistiche ed educative potranno essere  trovate  non in astratto,  ma nello specifico contesto di ciascuna  Scuola e nella specificità di ciascun progetto pedagogico. Un percorso – ha, inoltre, aggiunto – che, siamo sicuri, la nostra Scuola saprà affrontare con la cautela di cui necessita il pericolo incombente, con la fiducia che la caratterizza, con l’amore dovuto a tutti i bambini e bambini che nelle braccia della scuola cercano calore, sapere, comprensione, ascolto e fantasia. L’Amministrazione comunale, parte di questa Comunità educante, affiancherà, per le competenze ad essa ascritte, questo sospirato, ma insieme delicato  ritorno in classe. In ogni caso – ha, infine, concluso la Lanzino – pur nelle inevitabili e prevedibili difficoltà che certamente si incontreranno, questa guerra contro un nemico subdolo ed invisibile, andrà affrontata».