Per la prima volta i nerazzurri in una Finale continentale
Questa è una formazione che ha lo spirito anche dentro il midollo spinale e respira assieme ai battiti della sua gente. A Bergamo, intanto, si respira il profumo della storia e si vivono giorni da raccontare a chissà quante generazioni a venire, fra la Coppa Italia di Mercoledì prossimo e la Finale di Dublino di Europa League, per una squadra che, per la prima volta in 117 anni di storia, conquista un importante traguardo europeo.
Alla 50ª gara di una Stagione pazzesca, alla terza partita in 7 giorni, la magia del gioco di Gasperini stordisce e liquida il Marsiglia, un avversario per niente facile. La notte trionfale non è figlia di una congiuntura astrale fortunata, ma il risultato di 14 anni di gestione oculata di Antonio e Luca Percassi.
Lo schieramento dichiaratamente offensivo deciso da Gasperini ha ripagato ampiamente il suo coraggio, al punto che Koopmeiners, De Ketelaere, Scamacca e Lookman, schierati tutti insieme sin dal primo minuto, hanno intimorito i marsigliesi, sprovvisti dell’aggressività mostrata la settimana scorsa al Vélodrome. Tutto si tiene in questo che non è un miracolo italiano, ma una straordinaria impresa che dimostra come un altro calcio sia ancora possibile.
*L’immagine in evidenza è a cura dell’Atalanta Calcio