Il Ministro dell’Immigrazione Alex Hawke ha esercitato il suo potere dopo alcuni giorni di riflessione, annullando il visto al tennista serbo

Nel frattempo i legali di Novak Djokovic hanno già preparato il ricorso per permettergli di scendere in campo Lunedì prossimo. Il tennista dovrà presentarsi Sabato 15 ad un colloquio con i funzionari dell’Immigrazione e fino ad allora non sarà, comunque, detenuto. Si tratta, pertanto, di un nuovo colpo di scena su questa complessa ed intricata vicenda che, ormai, tiene banco da diverse settimane.
Il Ministro Alex Hawke, il quale ha usato i suoi poteri discrezionali per cancellare il visto, ha sostenuto il fatto che il numero uno del tennis mondiale non sia vaccinato e quindi rappresenta un pericolo per l’intera Comunità australiana. A questo punto Nole rischia l’espulsione dal Paese che impedirebbe all’indiscutibile Campione di prendere parte agli Australian Open.
Sta di fatto che il caso torna ancora in Tribunale, con una nuova udienza fissata nella serata odierna in Australia. Si torna, dunque, nuovamente davanti al Giudice Anthony Kelly, lo stesso che la scorsa settimana si era espresso a favore della permanenza del tennista nel Paese. Il premier Scott Morrison, oltretutto, si è espresso con una nota ufficiale, evidenziando come la decisione di Hawke sia arrivata dopo un’attenta valutazione ed è stata adottata nel pubblico interesse.