La delegazione si è recata al Quirinale dal Capo dello Stato
Forte e chiaro arriva il monito del Presidente della Repubblica sulla Libertà di Stampa. Non c’è democrazia in salute senza un giornalismo degno di questo nome. Si può riassumere anche così l’intervento di Mattarella all’incontro con le Agenzie di Stampa europee.
Ai rischi di un ruolo predatorio da parte dei poteri pubblici si aggiungono i pericoli delle armi ibride e delle fake news, che poi sfociano in complottismi e sporche campagne sui social. «L’informazione libera, indipendente e plurale – ha, infatti, ricordato Mattarella – è un diritto dei cittadini e un dovere per tutti esigerla. È l’antidoto per contrastare fenomeni manipolativi».
In molte frontiere il giornalismo è però ancora un mestiere pericoloso. «Ogni anno decine di giornalisti perdono la vita per raccontare ciò che accade e non solo nei Teatri di Guerra – ha denunciato il Presidente -. Lo è purtroppo anche a certe latitudini in Italia, dove cronisti malpagati si ritrovano minacciati dalla Criminalità organizzata».