Un Festival profondamente legato alla composita identità di Ravenna e del suo territorio
Se Le città invisibilidi Calvino si presentano come esperienze, memorie e desideri piuttosto che luoghi. Il centenario della nascita dello scrittore offre, infatti, alla 34ªedizione di Ravenna Festival un felice pretesto per riflettere sulla duplice natura della città, emblema della Comunità e della sua crisi.
Dopo la doppia inaugurazione del 7 e 8 Giugno, protagoniste rispettivamente Laurie Anderson e Martha Argerich affiancata da Mischa Maisky, il racconto del Festival si dipana fino al 23 Luglio. Calvino immagina che Kublai Kan, nel contemplare lo sconfinato impero che sfida ogni tentativo di conoscenza, si affidi a Marco Polo, perché lo sguardo e l’immaginazione del viaggiatore gli siano guida.
Il programma è finalmente disponibile e raccoglie tutti gli eventi con oltre le 100 alzate di sipario, più le anteprime dal 28 Maggio. Per esplorare Le città invisibili, come vuole il titolo calviniano di questa edizione del Ravenna Festival, il pubblico può tuttavia contare sulla preziosa bussola degli appuntamenti ufficiali.