Sono 18 le attrici di Diamanti, il film di Ferzan Özpetek in uscita il 19 Dicembre in oltre 400Sale
Rovistando nel baule dei ricordi, immaginando scampoli di stoffe dimenticate, consapevole che un abito aiuta ad entrare nell’anima di un personaggio. Ha recuperato incontri, passioni e le turbolenze che la storia accende. «È un film sul potere delle donne e voi siete i miei diamanti. Resistete a tutto» dice guardando Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, sorelle di una Sartoria teatrale degli anni ’70.
«Mi davano del matto, poverino, tutte donne come farai… Ma la colonna portante della vita è il lato femminile delle cose, non parlo di sessualità. Lo volevo fare da tanto ma non avevo avuto il coraggio» ammette, a un certo punto, il regista. Non c’è una vera e propria trama, ma sentimenti che corrono e la vita in sartoria che
dà un tocco da fiaba.
Özpetek apre il film, facendo se stesso nella scena in cui, attorno a un tavolo conviviale pieno di cibo, la sua coperta di Linus, parla di questa storia che si appresta a girare. E Geppy Cucciari, che interpreta una delle sarte, gli dice: «Cosa te ne fai di questo vaginodromo?». A lei regala le battute più caustiche, che le aderiscono, appunto, come un vestito su misura.