«Un dolore la chiusura di Teatri e Cinema. Ma oggi la priorità assoluta è tutelare la vita e la salute di tutti, con ogni misura possibile. Lavoreremo perché la chiusura sia più breve possibile e come e più dei mesi passati sosterremo le Imprese e i lavoratori della cultura».

Così su twitter il Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Dario Franceschini sul nuovo Decreto firmato in giornata dal premier Giuseppe Conte con tutte le misure restrittive anti-Covid.

A Franceschini si è unito anche il Ministro Vincenzo Spadafora costretto a fare alcuni importanti passi indietro per quanto riguarda lo Sport giacché palestre, piscine, competizioni dilettantistiche (a esclusione di quelle nazionali) dovranno interrompere le proprie attività, mentre i 1000 spettatori negli Stadi non potranno più accedere sugli spalti almeno per un altro mese.

«Ho compiuto ogni sforzo possibile per evitare la sospensione delle attività – ha dichiarato sul proprio profilo facebook Spadafora – compresa l’emanazione solo tre giorni fa di un Protocollo con regole ancora più stringenti. Purtroppo però non è servito a nulla perché i dati sono peggiorati e ancora una volta stavamo rischiando di andare verso il collasso del Sistema sanitario».