«Non ci potrà essere una ripresa delle attività commerciali se non si adotteranno misure in grado di sostenere gli operatori del Settore, già messi a dura prova dai mancati ricavi causati dall’emergenza, per porli nella condizione di poter riaprire i loro esercizi nel rispetto delle disposizioni di sicurezza». Lo ha affermato il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto in un appello rivolto, insieme all’Assessore alle Attività economiche e produttive di Palazzo dei Bruzi Loredana Pastore, alla Presidente della Regione Calabria Jole Santelli.
Inoltre, il Sindaco Occhiuto ha ben chiarito cosa servirà per far ripartire gradualmente le attività nelle città ed ha fissato alcuni punti dai quali non si potrà prescindere, come ad esempio:
- l’erogazione, da parte dello Stato, di contributi a fondo perduto, da liquidare subito
- una moratoria fiscale, concessa sempre dallo Stato, di 6 mesi e definizione agevolata dei carichi fiscali presenti alla riapertura;
- l’accesso al credito agevolato e semplificato con garanzia totale dello Stato senza valutazione bancaria del rating, per far ripartire le Imprese;
- la fornitura continua di mascherine e dispositivi di protezione a cura della Protezione civile per il tramite della Regione;
- l’introdurre della possibilità di sottoporre, a cura della Regione, a tamponi settimanali veloci gli operatori e i gestori dei locali aperti al pubblico;
- sostenere, da parte della Regione, le spese per le attrezzature necessarie alla sanificazione degli ambienti, come quelli elettromedicali finalizzati;
- assicurare, sempre da parte della Regione, sostegno logistico.
«Servirà sostenerle – ha concluso Occhiuto – con una serie di interventi imprescindibili della cui attuazione chiediamo si facciano carico in parte lo Stato e in parte la Regione».