Le reti di Bruccini nel primo tempo, al 12’, e lo splendido raddoppio di Baez nella ripresa, minuto 74’, tengono ancora a galla un Cosenza già reduce da due sconfitte consecutive, ma che grazie alla sofferta vittoria contro il Perugia mantiene sempre intatte le proprie speranze.

È stata, dopotutto, una partita che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto e senza troppi tatticismi. Gli umbri hanno lottato sino alla fine, cercando di conquistare quantomeno un pareggio contro una formazione che nonostante la brutta sconfitta di La Spezia, non ha ancora gettato la spugna.

La lezione, probabilmente, sarà servita ai ragazzi di mister Occhiuzzi, tant’è che contro i grifoni di Serse Cosmi hanno lottato con grinta e carattere su ogni pallone, a parte l’erroraccio di Corsi che ha concesso ingenuamente l’angolo da cui è scaturito il goal con il quale Falcinelli al 78’, di testa, ha accorciato le distanze.

Per il resto la squadra rossoblù si è mossa bene. Poche, infatti, le occasioni concesse agli avversari per buona parte della gara: il guizzo in area di Iemmello al 37’ e la rasoiata di Kouan al 57’ di poco fuori. Nel complesso anche la difesa ha dato il meglio di sé, con Idda che ha offerto una delle migliori prestazioni di tutta la Stagione.

Persino Capela, dopo l’assist per Bruccini, ha trovato il suo momento di gloria quando nel finale di partita si è immolato nel respingere sulla linea di porta la sforbiciata al volo di Mazzocchi.

A quel punto sarebbe stato il pareggio per gli ospiti e con molta probabilità anche la definitiva condanna dei Lupi alla retrocessione. Le battute finali, invece, hanno concesso una sequela di emozioni con ripetuti cambiamenti di fronte.

Il Cosenza l’ha fatta da protagonista, prima con un bellissimo affondo di Casasola che ha sfiorato il palo alla sinistra del portiere dopo soli 3 minuti dal suo ingresso in campo e, poi, con Asencio che si è concesso il lusso di sprecare un calcio di rigore in movimento.

La fine delle ostilità decretate da un ottimo Direttore di gara rilanciano nuovamente le esigue speranze dei calabresi di poter raggiungere, quanto meno, la zona playout anche se il pareggio della Juve Stabia sul campo del Frosinone e la vittoria casalinga del Trapani sul blasonato Benevento, maturate negli incontri serali, lasciano in ogni caso l’amaro in bocca.

Ma per il tecnico Occhiuzzi: «Ora conta la testa. Dobbiamo stare sul pezzo guardando sempre avanti. Ci proveremo fino alla fine. La partita, i ragazzi, l’hanno vinta anche col cuore», ha dichiarato in Sala Stampa alle domande in streaming dei giornalisti. Venerdì prossimo, lo attende, la delicata sfida contro il Pordenone.

IL TABELLINO DEL MATCH:

COSENZA: Saracco; Idda, Capela, Legittimo; Corsi (82′ Casasola), Bruccini, Sciaudone, Bittante; Báez (87′ Carretta); Rivière (65′ Kone), Asencio. A disposizione: Quintiero, Lazaar, Broh, D’Orazio, Bahlouli, Schiavi, Machach, Monaco, Prezioso. All. Occhiuzzi

PERUGIA: Vicario; Rosi, Gyomber (77′ Angella), Rajkovic (46′ Buonaiuto), Mazzocchi; Kouan (67′ Falcinelli), Carraro, Nicolussi Caviglia, Di Chiara; Iemmello (81′ Capone), Melchiorri (46′ Falasco). A disposizione: Fulignati, Albertoni, Nzita, Dragomir, Konate, Benzar, Righetti. All. Cosmi

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova (Lanotte – Cipressa)

IV UOMO: Ivano Pezzuto di Lecce

MARCATORI: 12′ Bruccini (C), 74′ Báez (C), 78′ Falcinelli (P)

NOTE: Partita giocata a porte chiuse in una giornata calda e soleggiata, con temperatura di circa trenta gradi. Terreno di gioco in ottime condizioni

Ammoniti: 45′+4′ Sciaudone (C), 46′ Rosi (P), 80′ Corsi (C)

Angoli: 4-5 (pt 3-4)

Recupero: 4′ pt; 6′ st