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Si è svolto nella Tenuta di Castelporziano, l’evento Educare alla Biodiversità organizzato dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica

Protagonisti gli studenti in arrivo da tutta Italia. Un momento di confronto sulle esperienze concrete di educazione alla biodiversità, a 30 anni dalla convenzione sull’Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro.
Presenti alla cerimonia i Ministri Bianchi e Cingolani: «Dobbiamo lasciarci alle spalle anni in cui il virus dell’individualismo ci ha fatto dimenticare l’importanza della tutela dell’ambiente. Con la nostra Carta vogliamo far sì che l’educazione ambientale diventi un elemento costitutivo della nuova Scuola, aperta ed inclusiva» ha ricordato Patrizio Bianchi.
L’evento è stato trasmesso in diretta sul sito del Ministero dell’Istruzione ed è stata l’occasione per rilanciare la Carta per l’educazione alla biodiversità, che nel corso di queste settimane è stata sottoscritta dalle Scuole italiane per accompagnare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura e ad agire di conseguenza.
L’iniziativa, oltretutto, mira a rigenerare la funzione educativa della Scuola per ricostruire il legame fra le diverse generazioni, per insegnare che lo sviluppo è sostenibile se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future, per imparare ad abitare il mondo in modo nuovo.