Ennesimo coupe de téathre del patron del Lecco Paolo Leonardo Di Nunno
All’indomani della partita interna, che i manzoniani hanno pareggiato contro il Cittadella, il patron Di Nunno ha deciso di esonerare il tecnico toscano, reo di non aver dato la giusta mentalità alla squadra, relegata all’ultimo posto della Classifica e ormai condannata alla retrocessione in Serie C.
Alfredo Aglietti era subentrato, dopo la sconfitta esterna del Lecco a Bari, alla diarchia Bonazzoli–Malgrati, che a loro volta, avevano sostituito l’eroe della promozione, Luciano Foschi. Fin dall’esordio contro il Cosenza, il tecnico toscano non ha cambiato le sorti della squadra,che, partita dopo partita, si è distaccata dal resto delle squadre che lottano per non retrocedere, racimolando 2 miseri punti in 7 partite.
Il patron Paolo Leonardo Di Nunno ha così richiamato il solo Andrea Malgrati, già vice di Luciano Foschi, alla guida tecnica della Calcio Lecco 1912, anche perché l’ex allenatore Emiliano Bonazzoli ha declinato la proposta.
È davvero curioso, oltreché paradossale, questo ennesimo cambio in panchina, in quanto Andrea Malgrati sta frequentando il corso per allenatori a Coverciano e per allenare il Lecco ha avuto bisogno di una deroga, che, però, ha un termine perentorio di 30 giorni. Scaduti i 30 giorni di proroga chi siederà ancora una volta in panchina?
di Pietro Diodati