2 giorni

L’arrivo di Hamilton in Ferrari cambia ogni prospettiva

Leiws Hamilton è diventato Babbo Natale, infatti, tutti chiedono di lui. Una raffica di domande a tema fisso durante l’incontro di fine anno a Maranello. Protagonista assoluto, prima ancora di indossare la divisa. Leclerc segue lo spettacolo da lontano. Sa che la Ferrari è pronta ad accogliere una star carica di gloria e ammiratori in ogni dove. Un avversario tosto e certo per una scommessa decisiva.
Studia l’italiano, si informa, punta a stringere rapporti privilegiati con chiunque. Cova Leclerc. Punta a battere Lewis sin dalle prime battute. Ha il talento per farlo perché veloci come lui forse nessuno. La sfida si giocherà soprattutto di Domenica, la giornata più difficile per Leclerc, alle prese con quella emotività che sprigiona sentimenti e sincerità, ma che spesso svela il lato più fragile di se stesso.
Nessuna deroga, non più. Non è più il predestinato. È destinato. E se dovesse fallire sa benissimo che i danni alla propria immagine sarebbero enormi. Chi gli vuol bene ha capito che il 2025 vale come anno di svolta. «Chi pensa che Hamilton non sia veloce come nei momenti migliori, commette un grosso errore» ricorda Loic Serra, tecnico di lungo corso della Ferrari. Niente favoritismi, certo. Ma Charles ha compreso che dovrà respirare una atmosfera per nulla comparabile al passato.