Per molti italiani, benché con il passare dei giorni tende sempre di più a decrescere la curva del contagio e dei decessi, resta tuttora irrisolto il dubbio assillante su quando, finalmente, si potrà tornare a condurre una vita normale riappropriandosi della propria libertà e delle piacevoli quanto nostalgiche abitudini.
Fra queste, sicuramente le vacanze estive, ormai alle porte, ma che restano purtroppo ancora un’incognita, anche se Gianni Rezza, epidemiologo nonché Direttore del reparto malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, nell’intervista odierna rilaciata al quotidiano Il Giorno dichiara, appunto: «Potremo fare il bagno e stare in spiaggia, il mare frena il virus». E’ inutile nasconderlo, ma questa sembra essere davvero una notizia “esplosiva”, sicuramente la più inebriante dopo settimane di totale ed assoluto sconforto.
Dunque, niente più mascherine, niente limitazioni sotto il sole e nemmeno il fatidico “numero chiuso” per accedere beatamente sotto l’ombrellone. E’ chiaro che al momento si tratta solo di una valutazione rilasciata da un singolo studioso, che per quanto autorevole e scrupoloso, necessita di ulteriori conferme da parte delle Istituzioni sanitarie a livello mondiale. Rezza, tra l’altro, in più di un’occasione, è sempre apparso cauto e giudizioso sino alle estreme conseguenze, parlando spesso del virus in tutti i suoi aspetti infidi ed ingannevoli.