E’ questo l’orientamento che si prospetta all’interno della Giustizia Sportiva
Entro il prossimo 30 Giugnosaranno i pareri della Commissione Infrastrutture e della Covisoc a stabilire la possibile iscrizione in Serie B di Lecco e Reggina, mentre il 7 Luglio i verdetti del Consiglio Federale, metteranno nero su bianco avviando, inoltre, le procedure di eventuali riammissioni.
La situazione del Lecco, al momento, sembra decisamente favorevole rispetto a quella della Reggina. La squadra del Presidente Di Nunno ha, infatti, presentato la sua domanda di iscrizione nei tempi leciti con tutti i documenti in regola, tranne uno.
Sulla vicenda dello Stadio di Padova, come alternativa a quello di casa, mancava per l’appunto soltanto la firma del Prefetto, in realtà fuori città per impegni istituzionali. Il regolamento, tuttavia, definisce le scadenze per le iscrizioni perentorie, ma anche chi sta ai vertici del calcio non può non riconoscere che questa situazione sia del tutto particolare.
Diverso, appunto, il discorso della Reggina, poiché l’iscrizione è a rischio per una questione di soldi, laddove i 757 mila euro che il Club calabrese deve allo Stato dopo l’omologa del piano di risanamento accordato dal Tribunale fallimentare di Reggio Calabria, non sono stati ancora pagati, anche se il termine fissato per saldare la cifra è fissato al 12 Luglio.