Nel pieno della tempesta di calore causata dall’anticiclone africano Caronte lo staff zoologico e veterinario aiuta agli animali ad affrontare le altissime temperature
I guardiani del Bioparco preparano ghiaccioli ripieni di frutta (di verdura o carne e pesce) per i carnivori, che, oltre a dare refrigerio, sono una forma di arricchimento ambientale e consentono agli animali di aguzzare l’ingegno per trovare il cibo.
L’estate afosa ha, infatti, attivato i dietologi a prescrivere per tutti i carnivori una dieta con porzioni più ridotte rispetto all’inverno. Per i tamarini Edipo, ad esempio, fra le scimmie più piccole del mondo, hanno distribuito micro porzioni di frullati di frutta di Stagione congelati.
L’elefante asiatico Sofia, che ama fare lunghi bagni nella piscina presente nell’Area, è stata rinfrescata più volte con una doccia. «Per far fronte a questo periodo prolungato di caldo rovente – ha, infatti, spiegato Yitzhak Yadid, Responsabile zoologico del Bioparco – gli animali hanno bisogno innanzitutto di ombra e di tanta acqua da bere e per potersi immergere».
«Alla base di tutto – ha, infine, concluso Yadid – c’è l’importantissima azione di monitoraggio ravvicinato compiuta ogni giorno dallo staff zoologico su tutti gli animali per intercettare in tempo reale eventuali segnali di malessere».
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