La squadra di Guardiola si aggiudica la Champions League nella notte di Istanbul

Finisce 1 a 0 contro gli uomini di Inzaghi, un risultato risicato, ma alla fine quello che più conta è il percorso che ha condotto il Manchester City che lo ha portato sul tetto d’Europa. Una squadra stellare, se vogliamo, che ha suputo imperre la sua vocazione di formazione dominante anche se ieri sera ha giocato piuttosto nervosa, al punto che il sogno poteva anche sfumare.
Merito ai milanesi, dunque, benché i Cityzens siano riusciti a coronare un sogno durato una vita ed inseguito per troppo tempo. Una Stagione fantastica quella di Guardiola, che ha centrato l’impresa del Triplete, dopo la vittoria in Premiere League e in FA Cup, diventando l’ottava squadra a riuscirsi nella storia del calcio mondiale.
Dalle ceneri della retrocessione in Division Two, la terza divisione inglese, alla fine degli anni ’90, quando sembrava veramente la fine di tutto per il City, mentre dall’altra parte della città lo United era la squadra dominante, hanno infatti conquistato gloria e prestigio, dopo essere diventati una delle Società più quotate in assoluto, anche per le disponibiltà economiche di cui oggi dispongono.
Khaldun al-Mubarak, l’attuale Presidente del Club, si è presentato ieri allo Stadio di Istanbul, dopo che non vedeva la sua squadra giocare da oltre 13 anni. Sarà stata, soprattutto, per lui una gioia immensa assistere al festoso spettacolo non appena l’arbrito polacco Szymon Marciniak ha decretato la fine della partita che ha consacrato il Manchester City come una delle squadre più forti del mondo, se non la più forte.