Sul lungomare della cittadina ionica il Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì ha illustrato, nel corso di una Conferenza Stampa, il progetto di rilancio dell’Antica Kroton per un importo di 62 milioni di euro
«La Giunta regionale ha approvato l’atto per la rimodulazione degli interventi. Non è stato facile, ma fin da quando ho assunto l’incarico di Assessore ai Beni Culturali , questo progetto è stato un mio pensiero fisso, perché non avrei mai accettato che anche solo una parte di questi fondi andasse perduta. Per anni, gli ingenti fondi previsti sono rimasti bloccati e si correva il serio rischio di doverli restituire. Siamo riusciti a evitarlo», ha dichiarato lo stesso Spirli durante l’incontro con i giornalisti.
Si tratta della valorizzazione dell’Antica Kroton e del sistema ambientale, turistico e culturale da Crotone a Capo Colonna, nonché dell’approvazione degli interventi proposti dallo stesso Comune di Crotone e dal Segretariato regionale per la Calabria del Ministero della Cultura. La Giunta regionale ha, inoltre, approvato la rimodulazione del programma di investimenti per tutta l’area. La rimodulazione del programma nasce dalla necessità di superare alcune criticità emerse in relazione alle condizioni ambientali che caratterizzano l’area Sin di Crotone, nei cui confini erano previsti interventi di recupero di presenze archeologiche.
«Il programma Antica Kroton e i relativi finanziamenti – ha, infine, concluso Spirlì – sono finalmente salvi. La rimodulazione degli interventi scongiura il pericolo di veder svanire il progetto e mette fine a uno stallo contro il quale mi sono battuto con ogni mezzo. Il risultato finale mi rende felice, in quanto Antica Kroton non sarà una delle tante occasioni perdute di questa terra».