L’impresa è riuscita, certificata dall’arrivo al Lido, sulla spiaggia del Blue Moon, dove Scarpa è stato accolto e salutato dal Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Venezia, che ha patrocinato l’iniziativa. La traversata, di circa 60 miglia, ha percorso l’antica Via del Sale, quella che le navi della Serenissima percorrevano per approvvigionarsi del minerale sulle coste dell’Istria.
A sostenere Scarpa il Gruppo Bevanda Malamocco APS, mentre la sezione di Venezia della Lega Navale Italiana ha messo a disposizione alcune imbarcazioni d’appoggio che hanno accompagnato la canoa nel viaggio sull’Adriatico.
«Ho scoperto da 2 anni di avere il morbo di Parkinson – ha spiegato Scarpa -. Questa cosa mi ha cambiato la vita, ma invece di peggiorarla mi ha dato una spinta positiva. E’ importante sensibilizzare su questa patologia perché molte persone ce l’hanno, magari senza saperlo. Inoltre, ho sempre amato andare in canoa e percorrere questa rotta. Ecco perché ho deciso di affrontare la sfida».
Fra gli obiettivi dell’iniziativa anche una raccolta fondi, attraverso un crowdfunding, per la ricerca contro la malattia. Il ricavato di 15 mila euro sarà destinato alla Fondazione Grigioni di Milano, che poi dirotterà le donazioni verso Istituti e Cliniche ospedaliere che si occupano della lotta al Parkinson.