Si è trascinata per giorni la notizia del suo passaggio all’Ascoli
Aspettava il confronto con Guarascio, ma che alla fine non ha portato nulla di buono per l’ex allenatore del Cosenza. Siederà, infatti, sulla panchina dell’Ascoli, dopo un’estenuante attesa fra conferme e smentite che, per giorni, si sono rincorse.
Un’altra imbarazzante pagina di mercato, dunque, che costringerà ora il patron della squadra rossoblù alla ricerca affannosa del sesto allenatore in soli 3 anni, con le prime smentite giunte sul nome di Cristiano Lucarelli come probabile sostituto.
Sarà, tuttavia, il Direttore SportivoRobeto Gemmi che, intanto, ha firmato il rinnovo del contratto sino a Giugno 2024, a dipanare la matassa. Su quali nomi orientarsi, è ancora difficile a dirsi. La Società, oltretutto, non gode di ottime considerazioni e, quindi, non è una piazza particolarmente ambita nel panaroma calcistico della Serie B.
Toccherà, semmai, al Presidente, magari con un ritocco sul badget, rendere appetibile la conduzione della squadra per il prossimo Campionato. Viali, del resto, ha lasciato la città bruzia proprio perché ad Ascoli pare abbia trovato un progetto più valido e convincente.
Guarascio a fine Stagione, con la salvezza ormai in tasca, si è lasciato andare ad improbabili ‘profezie’ sul futuro della Società, parlando addirittura di una possibile Serie A. Una clamorosa ed irritante iperbole calcistica che contrasta, d’altronde, con le imminenti partenze di calciatori come Marras, Brescianini, Nasti e Micai.