La premier Meloni valuta ritorsioni. Incarico in bilico

«È illegale prendere soldi così. Sono indignato». Durissime, infatti, le parole del Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano appresa la notizia dei 300 mila euro che il Sottosegretario Vittorio Sgarbi avrebbe percepito da inizio anno per attività extra politica. Emolumenti riscossi, direttamente o attraverso Società intestate al suo principale collaboratore Antonino Ippolito e alla storica fidanzata Sabrina Colle, per Conferenze, inaugurazioni, Lezioni magistrali e quant’altro, ma ci sarebbe anche la Presidenza della Giuria per la prossima finale di Miss Italia.
Sangiuliano avrebbe già trasmesso all’Antitrust la denuncia ricevuta in forma anonima, ma nel pomeriggio anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa sulla vicenda, che rappresenta un altro insidioso fronte per il Governo. Fonti di Palazzo Chigi rivelano, poi, che la Meloni «appena le sarà possibile approfondirà la vicenda e successivamente farà le sue valutazioni».
Intanto, il Sottosegratario Sgarbi fa saper: «Non posso credere a quello che ho letto, perché non corrisponde alla realtà. I rapporti fra me e il Ministro sono buoni. L’intervista a Gennaro Sangiuliano pubblicata da Il Fatto quotidiano è falsa. Denuncio tutti». Il Ministro, da parte sua, aveva dichhiarato al giornale: «Sgarbi lo vedevo andare in giro a fare inaugurazioni, mostre e via dicendo. Ma mai avrei pensato che si facesse pagare per queste cose».