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Si annunciano nuove misure restrittive soprattutto per la Lombardia e le altre province del Nord. Lo chiedono gli industriali e molti Governatori regionali che nel Presidente del Consiglio Giuseppe Conte hanno, comunque, riscontrato da subito piena disponibilità.

Intanto, il Governo, a conclusione del Consiglio dei Ministri di stamani, incrementando notevolmente la spesa, ha comunicato lo stanziamento di 25 miliardi (e non più 7,5) per sostenere l’economia italiana a seguito dell’emergenza sanitaria. Al termine della Conferenza stampa il premier ha, infatti, dichiarato: «Abbiamo stanziato una somma straordinaria da non utilizzare subito, ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza».

«Ci sarà una semplificazione procedurale per la sospensione dei mutui prima casa fino a 18 mesi in caso di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro», ha aggiunto, inoltre, il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Per quanto riguarda la richiesta delle regioni del Nord di una chiusura totale di tutte le attività presenti sul territorio, Conte ha specificato di aver dato mandato al Ministro della Sanità Roberto Speranza di contattare i Governatori per avere una formale richiesta in tal senso.

Non si esclude, a questo punto, che il blocco totale, sulla scia di quanto è già avvenuto, ma con risultati confortanti, nella città di Wuhan in Cina, possa ora essere esteso a tutta Italia. Di conseguenza, chiuderebbero anche i luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, così come le attività commerciali ad esclusione delle Farmacie e dei generi alimentari.