Battere Israele significherebbe blindare la vetta della Classifica

La sfida con Israele da parte di Spalletti potrebbe essere quasi decisiva per proseguire il cammino in Nations League. Udine vivrà un giorno da città blindata e nell’Area dello Stadio l’accesso sarà consentito ad un ristrettissimo numero di addetti ai lavori. Per questioni di sicurezza, le prevendite dei biglietti si sono chiuse ieri a mezzogiorno.
Quasi 12 mila i tagliandi staccati su una capienza di 25 mila. Attenzione alta, dunque, in una giornata che andrà al di là di una semplice partita di calcio. Intanto Spalletti, che proprio ad Udine ha visto decollare la sua carriera di allenatore, è tornato sul conflitto bellico in un’intervista al TG1.
L’Italia riparte dai bellissimi 40′ minuti contro il Belgio a Roma e come avvenuto nelle prime gare con i Galletti e la stessa Israele, il mister opererà un discreto turnover. L’unico annuncio di Spalletti riguarda l’avvicendamento in porta con Vicario al posto di Donnarumma. Buongiorno in difesa e Raspadori davanti rappresentano i sicuri ricambi come già accaduto a Budapest.